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LA CICORIA SELVATICA
Il nome scentifico è Cichorium intybus, è una pianta erbacea spontanea che, in fioritura, ha dei fiori celesti molto carini. Il suo uso è molto antico, se ne trovano tracce già in papiri risalenti al 1500 a.c. , già nell'antichità se ne consigliava l'uso contro i malanni del fegato. La si può trovare quasi ovunque, al margine dei sentieri, nei campi coltivati e non, nelle praterie, solitamente fino ad un'altezza di 1200 m. In genere la Cicoria ha proprietà depurative e disintossicanti per il fegato, i reni e l'intestino, aiuta a regolare la frequenza cardiaca. La parte più utilizzata in cucina sono le foglie. La radice tostata invece, in tempi di guerra, era un ottimo sostituto del caffè che doveva essere importato ed era quindi molto più costoso. Anticamente a Roma esisteva la figura del Cicoriaro, che era un raccoglitore esperto di cicoria, il quale provvedeva a raccogliere e quindi selezionare la cicoria dai campi e rivenderla nei mercatini.
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CICORIA SELVATICA
in olio extra vergine di oliva
Ingredienti:
cicoria selvatica, olio extra vergine di oliva, aceto di vino, aglio, peperoncino e sale
Confezione da:
180 g
540 g
2800 g
Consigli per la cicoria selvatica sott'olio
Da provare come antipasto o per accompagnare un secondo piatto.
Conservare in luogo fresco e asciutto, non esporre ai raggi del sole, dopo aperto conservate in frigo. Il prodotto non contiene coloranti o conservanti.
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